SIMURG
torbido
EN
Agg.
Detto di liquido impuro, che manca di chiarezza e limpidezza. 1
Un vino è considerato torbido se c’è abbastanza sedimento che galleggia al suo interno da pregiudicarne in misura considerevole la limpidezza. Nei vini vecchi, una certa mancanza di limpidezza è prevedibile, ma nei vini giovani è un cattivo segno che indica che il vino può essere rovinato o mal fatto. 2
Il vino nasce torbido. Quando esce ancora spumeggiante dalla vasca di fermentazione, trascina con se una elevata quantità di parti estranee, che non hanno nulla a vedere con il vino stesso. 3
['torbido] 4
dal lat. tŭrbĭdus, der. di turba «confusione, disordine»; a. sec. XIV 5
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica
Stefania Brocherel, rev. Chiara Barbagianni
1 : AA.VV., “Lo Zingarelli” Vocabolario della lingua italiana, Milano, Zanichelli, 2001
2 : «http://www.fisar.com/download/glos_ita.pdf», 20/10/10
3 : «http://www.viniecucina.com/rubriche/non-solo-vino/limpidezza-e-trasparenza/», 20/10/10
4 : «http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=torbido&lemma=T04A2400», 20/10/10
5 : «http://www.treccani.it/Portale/services/searchTitle.jsp?cercaTesto=torbido&searchIn=V&cercaTestoVis=&x=0&y=0», 20/10/10